Suo sposo è il vento, che la trasforma col suo divenire, le fa assumere mille forme, la scinde e la ricompone in un gioco perenne. Un po' come la Vita, che ci solletica e ci incalza, burlandosi della nostra alterigia, della nostra presunta onnipotenza, delle piume di pavone di cui spesso ci adorniamo. Nuvole bianche e nuvole nere, come il nostro umore, rosate con mille sfumature di grigio all'alba e al tramonto. Nuvole che si muovono anche quando viene la notte e non le vediamo. A volte stanno ferme, ma spesso dura poco. Nuvole eterne, che sopravvivono a tutti i capricci della vita. Il cielo senza nuvole è immobile, non ha nessuna possibilità di trasformazione.
Questo non è un commento, bensì un vero post, decisamente migliore e più completo del mio, anche se mi piace davvero molto l'idea d'aver in qualche modo sollecitato l'idea.
Suo sposo è il vento, che la trasforma col suo divenire, le fa assumere mille forme, la scinde e la ricompone in un gioco perenne. Un po' come la Vita, che ci solletica e ci incalza, burlandosi della nostra alterigia, della nostra presunta onnipotenza, delle piume di pavone di cui spesso ci adorniamo.
RispondiEliminaNuvole bianche e nuvole nere, come il nostro umore, rosate con mille sfumature di grigio all'alba e al tramonto.
Nuvole che si muovono anche quando viene la notte e non le vediamo.
A volte stanno ferme, ma spesso dura poco.
Nuvole eterne, che sopravvivono a tutti i capricci della vita.
Il cielo senza nuvole è immobile, non ha nessuna possibilità di trasformazione.
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